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Francesco Panizzoli
Aracne Edizioni (Collana “Magistralia/Studia” -1), Roma, 2014

Il lavoro vuole essere un contributo alla realizzazione di una ontologia formale di stampo “tommasiano”. A questo scopo si intende sottolineare l’importanza di una interpretazione ontica (che riguarda la causalità reale metafisica e fisica) dello schema modale KD45. E si vuole proporre un assioma di fondazione che definisca in termini causali l’appartenenza degli oggetti (degli enti) di una teoria alla Collezione universale, e analogicamente, al genere naturale. Tale assioma consente lo split tra la usuale condizione formale di appartenenza ad una classe, e una “nuova” condizione causale che agisce sulla esistenza dell’ente. L’esistenza di un ente non dipende da una condizione formale (il soddisfacimento di qualsiasi proprietà) ma da una relazione causale. L’operatore logico che si utilizzerà è la contro-implicazione della logica classica, “stretta” al modo di C. I. Lewis. Essa formalizza il postulato classico secondo cui “non è possibile un effetto senza causa”. Sarà applicata in modo “nested” nella costituzione trascendentale e ontologico-predicativa dell’ente.