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Salvatore Cirami
Aracne Edizioni (Collana “Magistralia/Studia” -2), Roma, 2016

Termini come “possibilità”, “possibile”, “potere” hanno profonde implicazioni metafisiche. L’opera prende in considerazione la riflessione filosofica sul linguaggio della possibilità avviata da Giovanni Duns Scoto (ca. 1265–1308) nelle quaestiones 1–2 del Libro IX del commento alla Metafisica di Aristotele. In tali questioni, infatti, viene operata una divisione del concetto di “potenza” (potentia) sulla base della quale è stabilita la distinzione tra possibilità logica e possibilità metafisica. L’analisi condotta dal Doctor subtilis porta a concludere che non ogni possibilità “pensata” è di ordine logico; né d’altra parte ogni possibilità metafisica è anche realizzabile.